È il vino di riferimento dell’azienda e per questo ne indossa addirittura il nome. Vuole rappresentare la massima capacità espressiva di un prodotto che mantiene gli uvaggi nelle annate “Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese” ma che racconta note e sentori sempre distinti in relazione alle annate di vendemmia.
L’imponente struttura e la profonda persistenza lasciano presagire un potenziale invecchiamento appropriato per i grandi vini rossi e quindi degno del ricordo dello storico e imponente complesso benedettino.
Produzione
Durante la vendemmia, rigorosamente manuale, selezioniamo solo i grappoli migliori e giunti a perfetta maturazione: una volta portati nei locali adibiti alla vinificazione, le “zocche d’uva” vengono diraspate e preparate per la fermentazione alcolica all’interno di tini in legno aperti.
Finita la fase fermentativa, il vino viene trasferito nelle barrique di rovere francese dove svolge la successiva fermentazione malolattica, riposando per circa 15 mesi.
Il riposo prosegue su botti grandi per altri 3 mesi, a seguito dei quali imbottigliamo il vino ed eseguiamo l’ultimo affinamento per un minimo di 6 mesi.